Sono fatta di silenzi e fogli accartocciati
di parole in rima che conservo dentro agli occhi.
Ho le mani piccole, traboccanti di poesie,
sogni assurdi che distruggo ogni volta
e ogni volta raccolgo i cocci.
Io non so parlare.
Sono il mormorio confuso che non lascia dormire
la voce distante che non si fa capire
Io non mi so aprire.
Metto su carta quello che non so dire,
pensieri diretti dal cuore alle dita.
Ho le impronte sporcate da macchie d’inchiostro.
Io è tutta una vita che racconto una vita.